1.Body &. Soul
Dexter Gordon è considerato da molti addetti ai lavori il primo jazzista che seppe esprimere il linguaggio del bebop con il sassofono.
Un'esibizione improvvisata tenuta nel 1962 al Ronnie Scott's Club di Londra costituì un'esperienza del tutto nuova per Gordon, che iniziò a viaggiare e a suonare in diversi paesi europei.
Alla fine, il grande sassofonista americano si stabilì a Copenaghen, dove rimase fino al 1976, anno in cui fece ritorno negli Stati Uniti.
In questo periodo Gordon compì parecchi viaggi, si esibì per molto tempo nello storico Jazzhuis Montmartre e incise dischi per diverse etichette europee, oltre che per la Prestige Records.
Questo imperdibile album del 1967 costituisce uno dei frutti più maturi delle esibizioni tenute da Gordon al Jazzhuis Montmartre e lo vede all'apice della forma con un quartetto di grande talento composto dal contrabbassista Niels-Henning Orsted Pedersen, dal pianista Kenny Drew e dal batterista Albert "Tootie" Heath. Pubblicato in origine dalla Black Lion, Body and Soul comprende versioni prolungate di brani molto conosciuti come "Like Someone in Love", "Come Rain or Come Shine", "There Will Never Be Another You", "Body and Soul" e "Blues Walk".
Dopo essere stato fuori catalogo per quasi tre decenni e a distanza di oltre mezzo secolo dalla sua prima pubblicazione, Body and Soul di Dexter Gordon può finalmente contare su una meritata versione audiophile, grazie a questa accuratissima rimasterizzazione su vinile da 180 grammi della ORG, stampata dalla Pallas, in Germania.