SIDE A:

1.Straight Life

SIDE B:

1.Mr. Clean

2.Heres That Rainy Day

Registrato tra Red Clay e First Light, album che all’epoca avevano messo Freddie Hubbard prepotentemente sotto la luce dei riflettori, Straight Life è oggi considerato uno degli album più emblematici del grande trombettista americano.

Affiancato da una band di altissimo livello comprendente tra gli altri il tenorsassofonista Joe Henderson, il pianista Herbie Hancock, il chitarrista George Benson, il contrabbassista Ron Carter e il batterista Jack DeJohnette, Hubbard sfodera una performance formidabile in “Straight Life” (per convincersene basta ascoltare l’introduzione) e in “Mr. Clean”, eseguendo una serie di assoli semplicemente elettrizzanti.

Il clou di questo memorabile disco è costituito dai duetti tra il trombettista e George Benson nella lirica versione della ballata “Here’s That Rainy Day”.

Questo album non può assolutamente mancare nella collezione di nessun appassionato di jazz che si rispetti. Ritenuto uno dei più grandi trombettisti jazz di tutti i tempi, Hubbard formò il suo stile nella gloriosa tradizione di Clifford Brown e di Lee Morgan, che gli consentirono di raggiungere una immediata consacrazione già all’inizio degli anni Settanta.

Purtroppo, negli anni seguenti una serie di dischi dai toni scopertamente commerciali danneggiò la sua reputazione e all’inizio degli anni Novanta, proprio quando stava diventando agli occhi del pubblico e della critica uno dei più autorevoli veterani della tromba jazz (anche a causa della scomparsa sia di Dizzy Gillespie sia di Miles Davis), la sua bocca iniziò a causargli problemi sempre più seri.

Freddie Hubbard, tromba e flicorno

Joe Henderson, sax tenore

Herbie Hancock, pianoforte

George Benson, chitarra

Ron Carter, contrabbasso

Jack DeJohnette, batteria

Richard "Pablo" Landrum, percussioni

Weldon Irvine, tamburo