SIDE A:

1.Out For The Glory

2.Fear Of The Fallen

SIDE B:

1.Best Time

2.Mass Pollution

3.Angels

SIDE C:

1.Rise Without Chains

2.Indestructible

SIDE D:

1.Robot King

2.Cyanide

SIDE E:

1.Orbit

2.Skyfall

SIDE F:

1.Down In The Dumps

2.Golden Times

3.Save My Hide

Per favore restate uniti!. Questo era il desiderio ardente di migliaia di fan che chiamavano a gran voce Andi Deris, Michael Kiske, Michael Weikath, Kai Hansen, Markus Grosskopf, Sascha Gerstner e Dani Löble durante il PUMPKINS UNITED WORLD TOUR e il loro sogno è diventato realtà! Con il prossimo album, intitolato semplicemente HELLOWEEN, la band apre un nuovo capitolo dopo trentacinque anni di gloriosa carriera. Il futuro di una delle più influenti band metal tedesche d'ora in poi vedrà tre cantanti. Ciò che originariamente era previsto solo per le esibizioni dal vivo, ha rappresentato la nascita di un'unica alleanza metal composta da sette membri.

Non è quindi sorprendente che il singolo che ne ha anticipato l'uscita Skyfall (uscito il 2 aprile e piazzatosi nelle classifiche di tutto il mondo, Italia inclusa), un canto epico di dodici minuti scritto da Kai Hansen, abbia la tanto agognata atmosfera alla Keeper, anche se l'album non può assolutamente essere limitato ad esso.

Skyfall inizia col botto. L'epico brano descrive un atterraggio alieno sulla Terra e un drammatico inseguimento, mentre Kiske, Deris e Hansen duellano in modo da mozzare il fiato e creano un'avventura vocale a banda larga.

Fear Of The Fallen, il secondo singolo, è un brano veloce e melodico fatto come solo Deris sa fare. Oltre a brani massicci come il classico degli HELLOWEEN e opener dell'album Out For The Glory e l'epica Down In The Dumps, entrambe scritte da Weikath, l'inno power metal Mass Pollution di Deris e il graffiante brano rock di Grosskopf Indestructible (che potrebbe essere un'analogia con la carriera infrangibile della band), l'uscita dell'album è affiancata dalla party-track del disco, Best Time.

Dal punto di vista lirico la canzone di Sascha Gerstner ricorda i bei vecchi tempi, mentre musicalmente convince appieno grazie alle armonie di chitarra in stile HELLOWEEN e un ritornello che rimane nella memoria a lungo termine dopo averlo sentito per la prima volta. Con Angels, una sua canzone non meno potente entra in scena. Oltre alla line-up e all'interazione unica di frontman di classe mondiale, questo è ciò che rende l'album eccezionale: è un preciso viaggio nel tempo attraverso tutte le fasi della storia della band, tornando alle radici ma allo stesso tempo alla velocità della luce verso il futuro.

HELLOWEEN offre un universo metal completo in dodici canzoni. La base di questa pietra miliare dell'album era già stata eretta in studio: usando la batteria originale di Ingo Schwichtenberg, la registrazione è stata fatta con gli stessi modulatori negli studi HOME di Amburgo dove all'epoca furono registrati Master Of The Rings, The Time Of The Oath e Better.