Can’t Buy a Thrill, il primo straordinario album degli Steely Dan finalmente disponibile su UHQR!
Una insuperabile riedizione Ultra High Quality Record, il vertice del vinile audiophile di alta qualità!
Doppio LP a 45 giri, stampato in 20.000 copie numerate per tutto il mondo
Rimasterizzazione effettuata da Bernie Grundman a partire dai nastri originali
Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings usando Clarity Vinyl® da 200 grammi
Qualità sonora più realistica possibile e presentazione grafica di eccezionale bellezza
Copertina tip-on vecchio stile realizzata dalla Stoughton Printing
Pubblicato nel novembre del 1972, Can’t Buy a Thrill, il primo album registrato in studio dalla band americana Steely Dan, ottenne fin dall’inizio un grande successo commerciale, raggiungendo in breve tempo la diciassettesima posizione nella hit-parade di Billboard. In seguito venne inserito in parecchie classifiche dei migliori dischi di sempre stilate da critici di altissimo profilo, tra cui la All Time Top 1000 Albums di Colin Larkin (2000) e la celebre lista dei 500 Dischi più grandi di tutti i tempi della autorevole rivista Rolling Stone (2003).
I brani in programma vennero scritti dai membri della band Donald Fagen e Walter Becker l’album fu registrato nell’agosto del 1972 al Village Recorder di Los Angeles e prodotto da Gary Katz. Tutti i brani presentano una struttura molto solida e sotto il profilo stilistico oscillano tra il soft rock, il folk rock e il pop, basandosi su testi dai contenuti filosofici e dalla scrittura piuttosto ermetica. Nel corso delle sedute di registrazione di Can’t Buy a Thrill furono incisi anche due brani, “Dallas” e “Sail the Waterway”, che la produzione decise di non includere nell’album e di presentare come singoli. Can’t Buy a Thrill è l’unico album degli Steely Dan a vedere David Palmer nel ruolo di voce solista, una scelta che era stata presa da Donald Fagen, che nutriva serie preoccupazioni sulla sua capacità di ricioprire lui stesso questo ruolo. In un brano, “Midnite Cruiser” (a volte scritto “Midnight Cruiser”), il batterista Jim Hodder si mette in luce come voce solista, cosa che peraltro fece anche nel singolo “Dallas”. Quando poi venne il momento di registrare il disco successivo, il membro della band nonché producer Gary Katz convinse Fagen ad assumere l’incarico di voce solista stabile.
L’autorevole AllMusic assegnò a Can’t Buy a Thrill una valutazione di quattro stelle e mezza, con il critico Stephen Thomas Erlewine che dimostrò di apprezzare molto il duo formato da Walter Becker e Donald Fagen, definendoli «artisti di eccellente livello». Inoltre, Erlewine scrisse che «i loro album successivi presentano pochissimi altri brani jazz», non mancando però di sottolineare che il primo singolo dell’album, “Do It Again” si basa su vivaci ritmi latini, mentre il secondo singolo, “Reelin’ in the Years” presenta assoli di chitarra e armonie inconfondibilmente jazz.
Nella sua recensione, Rolling Stone scrisse che l’album d’esordio degli Steely Dan riuniva alcuni dei migliori brani jazz-rock della band americana.
«Due dei quattro brani in cui Fagen si esibisce come cantante solista sono I singoli “Do It Again” e “Reelin’ in the Years”, con quest’ultimo che inizia (e prosegue fino alla fine) con un elettrizzante assolo del session player Elliott Randall, la cui performance spinse il grande Jimmy Page dei Led Zeppelin a definirlo come il suo assolo di chitarra preferito di tutti i tempi. E questo giudizio vale più di qualunque altra raccomandazione. Questo brano balzò immediatamente all’undicesimo posto della hit-parade di Billboard. “Do It Again” si inerpicò invece fino alla sesta posizione, un fatto che lo rese il secondo singolo più apprezzato nelle classifiche degli Steely Dan. “Dirty Work”, un altro grande brano di questo disco, vede invece grande protagonista Palmer. Nel complesso, il disco è veramente tosto, anche grazie alla bravura di alcuni dei migliori musicisti oggi in circolazione» (Rolling Stone).
Sulla copertina dell’album campeggia un fotomontaggio realizzato da Robert Lockhart, che ritrae una lunga fila di prostitute, che attendono clienti in un quartiere a luci rosse della città francese di Rouen. Questa immagine venne scelta per via della sua rilevanza con il titolo dell’album. A proposito della grafica di copertina di questo album, Walter Berry e Donald Fagen scrissero nelle note di copertina della ristampa di The Royal Scam che «questo album [The Royal Scam] sfoggia la cover più orribile degli anni Settanta, seconda a nessuno, fatta forse eccezione per Can’t Buy a Thrill». Detto per inciso, questa cover venne messa al bando nella Spagna di Francisco Franco, dove venne sostituita da una fotografia che raffigura la band americana esibirsi in un concerto.
Dopo una breve battaglia con un cancro all’esofago, il 3 settembre del 2017 Walter Becker scomparve all’età di soli 67 anni. La band Steely Dan ha venduto nel corso della sua carriera oltre 40 milioni di album in tutto il mondo e nel marzo 2001 è stata accolta nella Rock and Roll Hall of Fame. VH1 ha inserito Steely Dan all’ottandaduesimo posto nella sua classifica dei Cento più Grandi Artisti Musicali di tutti i Tempi, mentre Rolling Stone li ha posti al quindicesimo posto nella sua classifica dei Venti Duetti più Grandi di Tutti i Tempi.
Questa ristampa UHQR stereo è stata stampata in appena 20.000 copie numerate per tutto il mondo, con una lussuosa sovraccoperta in lamina d’oro e un cofanetto di pregio con il dorso rinforzato da tasselli di legno.