In “Café Atlantico” Cesaria Evora (1941-2011) si avventura, diversamente dagli album precedenti, in paesaggi musicali più latinoamericani che portoghesi.
La cantante capoverdiana soprannominata la ‘diva a piedi nudi’, attinge alla musica tradizionale cubana e brasiliana con effetti ipnotizzanti.
Il disco è anche un tributo alla sua città natale di Mindelo, sull’isola di Sao Vicente, che un tempo fu un porto affollato di marinai che navigavano tra il Sud America, i Caraibi ed il Portogallo.
La musica è straziante e nostalgica, calda e tragica allo stesso tempo, con anche momenti di vibrante leggerezza.
Il magistrale “Carnaval de Sao Vicente” è una delle canzoni da festa più gioiose ed agrodolci di sempre che è anche stata pubblicata come maxi singolo con fantastici remix.
“Café Atlantico” ha un’eleganza onirica che raramente si trova nella musica moderna: dall’apertura travolgente con “1 Flor Di Nha Esperança”, all’estivo “Amor di Mundo”, passando per la tragica ballata “Roma Criola” e la straziante interpretazione di Evora dello standard in lingua spagnola “Maria Elena”, “Café Atlantico” è un quadro sonoro colorato, emozionante e molto coinvolgente.