Descrizione:
SIDE A:
1.Zitti e buoni.(Sanremo 2021)
2.Coraline
3.Lividi sui gomiti
4.I wanna be your slave
SIDE B:
1.In nome del padre
2.For your love
3.La paura del buio
4.Vent'anni
Dopo l'album di debutto Il ballo della vita, doppio disco di platino, il gruppo italiano più irriverente della scena presenta Teatro d'ira Vol.I, il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell'anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze.
Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dai singoli Vent'anni (disco di platino) e dall'inedito Zitti e buoni, che porteranno in gara nella categoria Campioni alla 71a edizione del Festival di Sanremo.
Scritto interamente dai Maneskin, il nuovo album è stato registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni 70, con l'idea e la voglia di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo nel loro primo lungo tour di 70 date fra Italia e Europa.
Un disco tutto suonato, crudo, contemporaneo, capace di rappresentare lo stile e il sound della band.
Il teatro, metafora in contrasto con l'ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma.
Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un'energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi.
Una catarsi che genera, grazie all'arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.
La nostra non è una rabbia nei confronti di qualcuno, ma un'ira che smuove, che crea le rivoluzioni raccontano i Maneskin - un'ira catartica rivolta alle oppressioni e agli oppressori, che porta a sfogarsi e a ribellarsi verso tutto ciò che ti fa sentire sbagliato e che, come risultato, porta a una rinascita e a un cambiamento.
Abbiamo voluto collocare questa forza molto potente in un contesto, quello del teatro, che nell'immaginario comune viene percepito come elegante e pacato.
Ci piace questa antitesi: un contrasto che vive nel momento in cui il sipario si apre e, al posto di uno spettacolo o di un balletto, ci si ritrova catapultati in questa esplosione di energia.
Il teatro è una metafora a rappresentare l'arte, il luogo dove questo impulso potente genera qualcosa di artistico e positivo.