Roberto Zanetti scrive, ho scelto di omaggiare Bud Powell in quanto esponente di spicco del genere bebop: insieme a Charlie Parker e Thelonius Monk è una stella nel firmamento del jazz che ha influenzato la maggior parte dei pianisti moderni.
Al di là dell’aspetto musicale, sono rimasto colpito dalla sua travagliata storia personale fatta di elettroshock, incomprensioni e continui ricoveri in ospedali psichiatrici..
Grazie alla semplicità del linguaggio melodico di Bud Powell, l'album ha al suo interno un repertorio accessibile a tutti.
Il primo e l'ultimo brano sono brani che ho scritto dedicati a Bud Powell, il primo dal titolo piuttosto forte "Elettroshock" e l'ultimo "Come close to me" che mi auguro possano generare emozioni all'ascoltatore uniche e personali.