Sassofonista tenore e poi polistrumentista affascinato dalle sonorità orientali: questa,
in sintesi, potrebbe essere una biografia essenziale di Yusef Lateef, un veterano (era
coetaneo di Charlie Parker, anche lui nato nel 1920) all’epoca di queste incisioni del
1961 realizzate per l’etichetta Moodsville, che coronavano una serie vincente di album
dei quali EASTERN SOUNDS risulta forse il più maturo – e comunque quello più baciato
dal successo. Il nostro si divide fra sassofono, flauti (quello classico e lo xun cinese) e
oboe nel riuscito tentativo – parallelo ma indipendente rispetto ai coevi esperimenti di
Coltrane – di gettare un ponte fra lo hard bop e le culture musicali extraeuropee. In
ottima compagnia: Barry Harris al piano, Lex Humphries e Ernie Farrow che oltre al
contrabbasso si cimenta con il rubab, liuto della tradizione afgana.
Il mastering è stato curato da Kevin Gray presso Cohearent Audio, partendo dai nastri
originali, la stampa su vinile da 180 grammi è stata realizzata da RTI..
Anche la
confezione originale è stata meticolosamente curata e riprodotta nei minimi dettagli
(con uso di carta stampata e quindi incollata sul cartoncino).